Wednesday, January 6, 2021

The EarthSea Cycle by Ursula Le Guin: The Masterpiece of the Century


 

It is rare that an author is given the privilege of creating a work that defines a whole age. It happened to Dante with his "Comedy," but I think that Ursula Le Guin had the same privilege when she wrote his "EarthSea" cycle, starting in 1968. It is a cycle that encompasses and defines the whole 20th century and the beginning of the 21st. 

It is especially impressive how in the last volume of the first series, "The Farthest Shore," Le Guin managed to describe exactly the current situation, where humans are so desperate to avoid death that they can renounce to everything that makes them human for a false hope of immortality

Versione in Italiano.

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The Word for World is Forest

A Travel Report from the Land of the Dead

2 comments:

  1. Grazie Dott. Bardi per queste riflessioni profonde e partecipate. Ho letto la saga di Terramare,
    praticamente su suo consiglio, qualche anno fa, in pochi giorni.La saga è bella, ma come spiega Lei stesso, è per giovani adulti.

    Le sue riflessioni mi hanno richiamato alla mente queste righe di Galileo ed un racconto di Hesse.
    In Galileo troviamo Medusa che s'intona con il carattere mitologico del blog:
    Questi che esaltano tanto l'incorruttibilità, l'inalterabilità, etc., credo che si riducano a dir queste cose per il desiderio grande di campare assai e per il terrore che hanno della morte; e non considerano che quando gli uomini fussero immortali, a loro non toccava a venire al mondo. Questi meriterebbero d'incontrarsi in un capo di Medusa, che gli trasmutasse in istatue di diaspro o di diamante, per diventar più perfetti che non sono. (Dialogo sopra i due massimi sistemi)

    Anche nel tardo rinascimento c'era chi temeva la morte, come in quest'epoca decadente. Ma c'era anche chi osava sfidarla quotidianamente come i capitani di ventura. Dobbiamo tornare a far pace con Sorella Morte. Questo bel racconto di Hesse è del 1904. Se non luminoso, chiaro e limpido.

    https://drive.google.com/file/d/1YkarXkyqVO7Mb1xtk3OT0a9J-D2Jlt_a/view

    C'è un dipartirsi da Dio e un ritornarvi. Sacro e profano. O ce lo vedo solamente io?

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  2. That beautiful world is here as it always has been.
    Gawurra

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